Maurizio Manzieri, nato a Napoli nel 1961, è un illustratore di fama internazionale specializzato in fantasy e fantascienza, attivo in Italia e negli Stati Uniti. Dopo una prima esperienza come grafico pubblicitario, si trasferisce a Torino e, dal 1995, si dedica a tempo pieno all’illustrazione. È tra i pionieri del digital painting, firmatario del Manifesto del Digitalismo (1997), e ha collaborato con riviste prestigiose come Interzone, Asimov’s Science Fiction, Analog e The Magazine of Fantasy & Science Fiction.

Nel corso della sua carriera, Manzieri ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 2004 si aggiudica il Premio Chesley per la migliore copertina di rivista, assegnato dall’Associazione degli Artisti di Fantascienza e Fantasy d’America (ASFA). Nel 2021 ottiene l’European Grandmaster Award, massima onorificenza dell’European Science Fiction Society, per il suo straordinario contributo all’arte fantastica in Europa. Nello stesso anno e in quello successivo (2022) è finalista al prestigioso Premio Hugo come Miglior Artista Professionista, un riconoscimento conferito annualmente dalla Worldcon, la World Science Fiction Convention.

Ha illustrato opere di autori iconici come Ursula K. Le Guin, Marion Zimmer Bradley, Robert Silverberg, Terry Brooks, Elizabeth Bear e Peter S. Beagle. È stato ospite d’onore a numerosi festival europei, tra cui Lucca Comics & Games, Fantasy Basel, Eurocon e Starcon, firmando anche locandine e manifesti ufficiali. I suoi lavori sono stati selezionati in importanti annuari internazionali come Spectrum: The Best in Contemporary Fantastic Art e Infected by Art.