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MolFest 2025
Successo di pubblico con 210.000 presenze
Un viaggio emozionante, espressione di una comunità viva e sensibile
Associazioni, Forze Armate, scuole, artisti, uniti nel segno dell’amore per la città
Grande partecipazione ed entusiasmo alla Hero Zone
Molfetta (BA), 2 luglio 2025 – Si è conclusa a Molfetta (BA) domenica 29 giugno la seconda edizione di MolFest, il Festival della Cultura Pop con 210.000 presenze nell’arco dei tre giorni di eventi.
Un grande risultato per una seconda edizione con un deciso upgrade rispetto allo scorso anno :
– 147mila mq. rispetto ai 50mila del 2024
– 20 scuole coinvolte rispetto a 2 del 2024
– oltre 90 associazioni rispetto alle 40 del 2024
inoltre le aree tematiche sono aumentate e sono state tutte ampliate.
Un successo per un progetto costruito con il cuore dei cittadini e pensato per loro con il forte desiderio di parlare il linguaggio del territorio. E MolFest ha colpito nel segno.
A ingresso gratuito, il festival è stato promosso dal Comune di Molfetta grazie al contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group con la direzione artistica di Gianluca Del Carlo.
La seconda edizione di MolFest 2025 ha regalato un’escalation di emozioni, difficile da raccontare. Per tre giorni Molfetta è diventata “un solo cuore fatto di tutti, una casa aperta, un sogno condiviso”. Il pubblico sorridente ha invaso strade, piazze e luoghi simbolici, vivendo ogni istante con stupore e gratitudine. Artisti, ospiti e performer si sono esibiti tra applausi sinceri e occhi pieni di meraviglia, ma sono stati soprattutto i volti delle persone – curiosi, felici, alcuni commossi – a raccontare davvero il senso profondo di questo festival.
Le associazioni del territorio, che ne sono state autentiche protagoniste, hanno portato in scena la bellezza dell’impegno collettivo, del fare e dello stare insieme. Hanno dimostrato che dietro ogni stand, spettacolo o laboratorio c’è un gesto d’amore per la propria comunità.
Prezioso il contributo degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, che con passione e impegno hanno dato vita a una festa fatta di colori, suoni e musica, ma soprattutto di emozioni condivise. Gli studenti, accompagnati da insegnanti straordinari, hanno trasformato idee e sogni in mostre, installazioni artistiche, spettacoli teatrali e musicali, regalando al pubblico momenti di autentica bellezza. In ogni progetto, in ogni performance, si è respirato il desiderio profondo di esprimersi, di raccontare il proprio mondo e di sentirsi parte di qualcosa di più grande.
Il claim “Freedom – Libertà” è stato il filo conduttore di questo racconto corale che ha unito generazioni diverse… Libertà di esprimersi, di sognare, di reinventare la città riscoprendone il valore storico e culturale. MolFest 2025 non è stato solo un festival, ma uno sguardo condiviso verso il futuro, una carezza data alla sua città, un ricordo che resterà nel cuore di chi c’era.
Tra gli obiettivi posti preventivamente, il passaggio attraverso i cantieri navali, chiusi al pubblico da più di 20 anni, e la Hero Zone, un’area dedicata ai “supereroi della vita quotidiana” che lavorano per il bene della comunità (forze dell’ordine, associazioni umanitarie e servizi di emergenza) diventati, ora dopo ora, un luogo familiare per tutte le età dove vivere esperienze uniche e forti emozioni entrando a contatto con simpatici agenti a quattro zampe, assistendo a dimostrazioni di grande impatto visivo ed emozionale o anche semplicemente scattando una foto ricordo insieme agli eroi reali di tutti i giorni o quelli di fantasia tanto amati dai più piccoli ma anche dagli adulti.
In città presenti anche giornalisti di media nazionali: Attilio Romita storico volto del TG1, Fabrizio Basso di Skytg24, Andrea Laffranchi del Corriere della Sera, Maurizio Di Fazio de L’Espresso, Il Venerdì e il Fatto Quotidiano, Daniele Caselgrandi di ADNKronos.
Il commento dell’Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta Anna Capurso: “MolFest 2025 non è stato solo un evento, ma un viaggio emozionale che ha toccato il cuore di ogni partecipante, trasformando la città in un palcoscenico di libertà, connessione e crescita. Con il tema Freedom, il Festival ha abbracciato la libertà più pura: quella di essere sé stessi, senza paura di essere giudicati, nel rispetto reciproco. È stato un inno alla diversità, intesa non come una differenza, ma come il valore che alimenta la crescita di ogni singola persona e della comunità intera. Oltre cento tra associazioni e scuole, persone di tutte le età, hanno portato la loro energia, i loro sogni e la loro passione, dando vita a un mosaico vivente e vibrante, dove ogni tessera ha contribuito a creare qualcosa di unico e straordinario. Le strade di Molfetta, dal centro storico all’area della Madonna dei Martiri, passando attraverso i cantieri navali, hanno vissuto una trasformazione magica, diventando spazi di incontro e di condivisione, dove passato e futuro si sono fusi in un abbraccio che racconta la storia di una comunità che non ha paura di essere autentica. MolFest 2025 è stato un Festival per tutti e per ognuno, un palco aperto alla creatività, dove ogni singolo individuo ha trovato il proprio posto, la propria voce. Un evento che ha confermato Molfetta come un faro di solidarietà e di lavoro collettivo, una città che non solo guarda al futuro, ma lo costruisce insieme, giorno dopo giorno. Ogni sorriso, ogni sguardo condiviso, ogni battito di cuore durante quelle giornate è stato una testimonianza di ciò che siamo: una comunità che cresce, si rafforza e si libera, insieme”.
“Arrivare alla seconda edizione di MolFest non è stato un semplice traguardo, ma il risultato di un lavoro collettivo intenso, profondo, condiviso” – dichiara Tania Ferri, socio fondatore, insieme a Sandro Giacomelli ed Elisabetta De Luca, di LEG – “MolFest 2025 nasce da un’idea, ma prende vita da un’intera comunità. Raggiungere la sua seconda edizione non è stato un gesto scontato, ma il frutto di una visione condivisa, di una progettualità solida e di uno sforzo produttivo collettivo che ha coinvolto ogni energia disponibile. Dietro ogni momento di questo festival c’è un’organizzazione complessa, una squadra affiatata, e una visione che si è trasformata in realtà grazie a tanti mesi di progettazione, coordinamento e passione. Realizzare un evento di questa portata significa affrontare ogni giorno sfide logistiche, creative e umane, con la consapevolezza che ciò che si costruisce va oltre l’intrattenimento: è cultura viva, è partecipazione, è territorio che si racconta e si reinventa. In un momento delicato per la città, organizzare questo festival ha significato molto più che pianificare un evento: è stato un atto di responsabilità, di fiducia nel potere della cultura come strumento di coesione, rinascita e speranza. MolFest 2025 è la dimostrazione che con una visione chiara, una rete solida di collaborazioni e uno sforzo produttivo concreto, è possibile generare bellezza, comunità e futuro. Coordinare un festival così articolato, coinvolgendo realtà diverse e animando la città per più giorni, ha richiesto una macchina organizzativa imponente: una squadra straordinaria fatta di professionisti, tecnici, operatori culturali che hanno lavorato con determinazione, visione e spirito di servizio. Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le associazioni del territorio, cuore pulsante del tessuto sociale, che con passione, dedizione e competenze hanno contribuito a costruire contenuti, esperienze e relazioni. Un valore aggiunto e’ stato il contributo delle Istituzioni e delle Forze Armate. Senza il loro apporto, MolFest non sarebbe ciò che è. Ringraziamo ogni persona che ha creduto in questo progetto: il Comune di Molfetta, la Regione Puglia, le Forze Armate, le Istituzioni, i partner, le associazioni, gli artisti e il pubblico. Ringraziamo il Direttore Artistico, il nostro Gianluca Del Carlo e tutto il nostro staff LEG – C.F.C. Un festival come MolFest, per la sua straordinaria portata e la complessità dell’organizzazione, comporta inevitabilmente una mole di dettagli, ritmi serrati di produzione e dinamiche che possono generare, nel corso della sua realizzazione, piccoli e grandi disagi. Desideriamo per questo porgere le nostre scuse alla città di Molfetta per tutto ciò che, anche solo involontariamente, può aver arrecato disturbo o difficoltà. Allo stesso tempo, abbiamo trovato la risposta più bella nei vostri occhi, nei vostri sorrisi, nella partecipazione calorosa e generosa di tutti i molfettesi. È a voi che va il nostro più sentito grazie. Dietro ogni dettaglio c’è una scelta, dietro ogni sorriso c’è una squadra. E dietro tutto questo, c’è la certezza che, con il lavoro di squadra e la purezza d’animo, la cultura può essere un presidio vivo di bellezza, energia e futuro”.
Racconta Gianluca Del Carlo, Direttore Artistico di MolFest: “La vita è un viaggio straordinario costellato di esperienze che arricchiscono la nostra anima e la nostra conoscenza, di momenti che ci forgiano nel profondo temprando il nostro carattere, e di eventi spartiacque che segnano un “prima e un dopo”, ridefinendo radicalmente il nostro percorso e la nostra stessa essenza. L’epopea di Molfest 2025 non ha un eroe solitario, bensì ha svelato l’ascesa di un’intera città che, pur potendo indietreggiare dinanzi alle avversità, ha scelto di alzarsi come un colosso, proclamando con voce tonante: “Noi siamo Qui! Questa è la nostra festa e nessuno ce la può togliere!”, trasformando un impegno in un moto collettivo che ha segnato una indelebile svolta nel suo cammino. Lascio volentieri ad altri il compito di contare numeri e le analisi statistiche, con me porto un esperienza che mi accompagnerà tutta la vita: le immagini indelebili degli occhi spalancati dalla meraviglia di coloro che, per la prima volta, hanno varcato le soglie dei cantieri navali, templi di ferro e sogni; i sorrisi dei giovani custodi degli Info Point, la cui dedizione ha illuminato ogni volto smarrito, trasformando semplici indicazioni in promesse di scoperta; e soprattutto, porto gli sguardi radiosi e le parole traboccanti di gioia di innumerevoli persone che, fermandomi, hanno condiviso la loro estasi, testimoniando come Molfest 2025 non sia stata solo una festa, ma un’epifania collettiva, un inno alla rinascita che ha risuonato nel cuore di ogni cittadino, scolpendo un’eredità di pura felicità ben oltre ogni calcolo. Sono profondamente grato a ogni singola parte di questa straordinaria orchestra, dal nucleo pulsante dello staff della mia famiglia LEG, al solido impegno del Comune, fino alla preziosa e costante presenza delle aziende e operatori del territorio, tutti magnificamente uniti e orientati da un’unica, luminosa meta che ha reso possibile l’impossibile; e ora, mentre il sipario si chiude su Molfest 2025, torno a casa con il cuore colmo di storie vibranti da sussurrare alle mie gatte, e gli occhi ancora bagnati dalla commozione più pura, testimoni silenziosi di tutto l’amore travolgente che ho avuto il privilegio di assaporare e vivere appieno in ogni istante di questa indimenticabile avventura”.
Tanto pubblico alla Magic Coast che si è lasciato incantare dal magico mondo di Harry Potter, dal percorso sensoriale organizzato dalla Lega del Filo d’Oro, dalle suggestive rievocazioni storiche a cura di Melphicta nel Passato e tante avventure insieme a GOT Puglia, dimostrando ancora una volta che impegno sociale e divertimento possono andare a braccetto.
Molto apprezzata all’Ex Palazzo Tributi la mostra del maestro Paolo Barbieri, autore dell’onirico manifesto del festival, che ha anche presentato il suo ultimo libro “Gatti. Leggende & Misteri” davanti a un pubblico molto curioso presso la Chiesa della Morte, e la mostra collettiva “Puglia Assemble”, curata da Giovanni Zaccaria, con le opere di Alessio Fortunato, Andrea Dentuto e Alessandro Amoruso. Sotto i riflettori anche i giovani artisti del territorio con le esposizioni a cura di Emanuela Carbonara distribuite lungo tutta la città. File di fan di tutte le età per incontrare i sensei Gen Sato e Katsumi Ono e rivivere le emozioni dell’infanzia e dell’adolescenza. Un tuffo nella nostalgia tra sorrisi, autografi e ricordi indelebili. Lo shikishi realizzato da Gen Sato per MolFest 2025 è stato donato sul Main Stage al direttore della Lega del Filo d’Oro di Molfetta Sergio Giannulo: un gesto simbolico che unisce arte, empatia e impegno sociale. Un piccolo capolavoro per sostenere chi ogni giorno lavora per dare voce, ascolto e dignità a chi vive in condizioni di disabilità sensoriale.
Gremiti gli eventi serali sul Main Stage in Banchina San Domenico: tuffo nel passato con gli Oliver Onions insieme agli ANIMEniacs Corp., le intramontabili sigle del Capitano Giorgio Vanni con i Figli di Goku Special Guest l’Ammiraglio Max e l’eclettico DJ Set del rapper e cantautore Dargen D’Amico.
Folla e applausi: il MolFest conquista subito tutti
Strade piene e pubblico entusiasta alla cerimonia inaugurale di ieri,
prima giornata dell’evento
Rivive ed emoziona Secca dei Pali con la Hero Zone
Sul palco del Main Stage Mauro Repetto, icona degli anni’90 :
“Mi appartiene in pieno il mondo della Cultura Pop!”
Applausi per gli Oliver Onions: concerto
carico di nostalgia e divertimento
Stasera è il turno del Capitano!
Arrivano Giorgio Vanni e I Figli di Goku Special Guest Ammiraglio Max
Domani gran finale con lo speciale dj set di Dargen D’Amico
Molfetta (BA), 28 giugno 2025 – Partita con successo a Molfetta (BA) ieri 27 giugno la seconda edizione di MolFest, il Festival della Cultura Pop, a ingresso gratuito, promosso dal Comune di Molfetta grazie al contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group.
In città cresceva ora dopo ora la voglia di partecipare e l’aspettativa alle stelle dei cittadini pronti a vivere da protagonisti ogni momento di MolFest 2025.
L’apertura della mostra personale del maestro Paolo Barbieri, autore anche del manifesto del festival, allestita all’interno dell’Ex Palazzo Tributi, ha segnato l’inizio del festival con il classico taglio del nastro.
Le scuole dell’infanzia di Molfetta hanno animato il Main Stage con dei flashmob tematici. Dal Main Stage in Banchina San Domenico il corteo inaugurale si è spostato verso Secca dei Pali nel tardo pomeriggio, sull’incantevole scenario del lungomare della città, teatro di una delle grandi novità di questa edizione, la Hero Zone, l’area dedicata a chi ha scelto di dedicare la propria vita al bene della comunità, il vero spirito del festival “pensato dalla città per la città”. Grande emozione all’esecuzione dell’inno nazionale della Fanfara dell’Aeronautica Militare. L’apertura delle aree e l’inaugurazione è avvenuta alla presenza delle istituzioni (il Presidente del Consiglio Comunale Robert Amato, l’Assessore alla Socialità Anna Capurso, l’Assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, l’Assessore alle Politiche Giovanili Caterina Roselli, la Presidente della Multiservizi MariaPia Annese, il Dirigente alla Socialità Cosimo Aloia) del Tenente Colonnello Claudio Surace e di Sandro Giacomelli e Tania Ferri di LEG Live Emotion Group , Gianluca Del Carlo di LEG, direttore artistico e ideatore di MolFest.
Fan e curiosi alle 19:30 hanno accolto Mauro Repetto, icona della musica anni ’90, che sul Main Stage ha raccontato aneddoti e storie sulle origini degli 883 e sul suo nuovo singolo “DJ Sole”, intervistato da Fabrizio Basso di SKY Tg24 e la presentatrice Giorgia Vecchini. “La libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati” — ha dichiarato Repetto — Il tema scelto quest’anno a MolFest ha un forte significato: la libertà è un dono per tutti e dietro essa, come ogni ‘superpotere’ va utilizzato con cautela: è anche questa una pozione magica, ma, ripeto, va usata con la massima attenzione”. Sulla sua passione per il mondo del Comics e della Cultura Pop ha aggiunto: “Sono cresciuto a pane e fumetti, con le favole raccontate da mia nonna, che rappresentano sempre un cadere in una pozione magica che mi ha poi accompagnato per tutta la vita. Mi appartiene in pieno il mondo della Cultura Pop: ne sono un grande consumatore a 360 gradi, dalla voglia di avere un quadro di Andy Warhol a una canzone dei Kiss, fino ai fumetti”.
Grande successo anche per il concerto “Voice Orchestra” dei leggendari Oliver Onions, che hanno ripercorso la loro lunga carriera attraverso le tante colonne sonore realizzate, riarrangiate per l’occasione insieme all’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp.
MolFest ospita anche quest’anno importanti firme del giornalismo italiano: Andrea Laffranchi del Corriere della Sera, Maurizio Di Fazio, penna dell’Espresso, del Venerdì di Repubblica e del Fatto Quotidiano, Fabrizio Basso di SKY Tg24, Attilio Romita, volto noto del TG di Rai1, che, insieme a LEG e ai rappresentanti delle istituzioni locali, hanno colto con entusiasmo l’opportunità di fare un tour in barca a vela con AuthenticPugliaTours, lungo la costa molfettese.
Il settore videogames cresce a Molfest 2025 grazie alla collaborazione con partner di rilievo come Riot Games, Qlash, PG Esports e ProGaming Italia. La Sala dei Templari ospita un’arena Esport con tornei, freeplay e attività legate al Circuito Tormenta, con League of Legends e Valorant protagonisti. In evidenza l’area immersiva “Spirit Blossom Beyond”, ispirata alla nuova stagione di League of Legends. All’Ex Palazzo Tributi, ProGaming Italia presenterà il primo torneo Esport itinerante, portando la competizione nelle principali fiere di settore.
Seguite con grande curiosità le varie performance in strada che hanno animato il lungo percorso del festival. Molto apprezzati anche la Magic Coast all’Ospitaletto dei Crociati, cuore pulsante della suggestione e del mistero e Comics&Science alla Chiesa della Morte con i suoi protagonisti, l’illustratore e pioniere dello scribing Gabriele Peddes e il celebre fumettista umoristico Walter Leoni nel format interattivo originale “Freestory” in cui il pubblico ha potuto vedere nascere, sotto i propri occhi, una vera storia a fumetti.
Centrale il ruolo delle associazioni, con attività inclusive, dimostrazioni artistiche, sport, teatro di strada e giochi. Una giornata all’insegna della condivisione, che conferma MolFest come laboratorio vivo e partecipato della comunità molfettese. Già oggi MolFest ha visto protagoniste le scuole del territorio con un ricco programma di mostre, installazioni artistiche, spettacoli teatrali e musical. Istituti di ogni ordine e grado hanno contribuito a rendere la prima giornata del festival un’esperienza collettiva e partecipata.
All’Ex Palazzo Tributi, oltre all’esposizione dedicata al maestro Paolo Barbieri, anche un’altra mostra: spazio a “Puglia Assemble” con le opere di Alessio Fortunato, Andrea Dentuto e Alessandro Amoruso. In tanti, fra grandi e piccini, si sono lasciati conquistare ai Cantieri Navali incuriositi da “Trinità — Il metatarso dei fagioli” con attività dedicate ai film cult e ai personaggi della mitica coppia Bud Spencer e Terence Hill.
Oggi sabato 28 giugno sul Main Stage l’imperdibile incontro con due ospiti d’eccezione, i sensei Katsumi Ono e Gen Sato: il primo alle 20:00 racconterà l’avventura di Captain Tsubasa (ovvero Holly & Benji) e a seguire il secondo regalerà al pubblico un viaggio dai SD Gundam a Pokémon. Grande attesa per il concerto sul Main Stage alle 21:30 del Capitano Giorgio Vanni insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e Special Guest Ammiraglio Max. Nella Movie Zone alla Cittadella degli Artisti tanti gli incontri: fra questi alle 17:00 Rossa Caputo e Rocco Garzetti presentano il collettivo Critico Assoluto con Andrea Bedeschi e alle 19:00 il comico e imitatore Ubaldo Pantani, reduce dal successo del “GialappaShow” e “Che Tempo che fa”. Alle 20:00 la proiezione in anteprima del thriller di Gianluca Manzetti “Dedalus”. Alla Chiesa della Morte Paolo Barbieri alle 18:00 presenta il suo ultimo libro “Gatti. Leggende e Misteri” edito da Lo Scarabeo e i grandi successi illustrati pubblicati da Bonelli “L’Odissea” e “Favole degli dei”. Immancabile il progetto Comics&Science con Walter Leoni e Gabriele Peddes con il loro “Freestory”. Sull’Hero Stage dalle 18:00 in poi si alterneranno i progetti di associazioni e scuole e l’acclamato K-Pop a cura di K-Pop Show Time. Ai Cantieri Navali alle 19:00 mirabolante esibizione degli stunt-man con un mini-workshop per aspiranti stunt. A seguire, il panel “Trinità e Bambino – Il metatarso dei fagioli”, dedicato al mondo dei film cult, e “Sparala grossa”, il quiz dove più sbagli, e alle 20:30 “Canzoni in libertà – Saluto al Sole” con il cantautore Mizio Vilardi. Al Torrione Passari protagonisti i giochi di ruolo e dalle 20:30 aperitivo al tramonto con musica acustica. Danilo Bertazzi, noto come Tonio Cartonio, indimenticabile volto della Melavisione, sarà dalle 18:00 alle 20:00 allo stand di Tarantula Pop Network per un meet&greet e sul Main Stage alle 21:00 per una chiacchierata con il pubblico.
Domani, ultimo giorno del festival, sul Main Stage si partirà alle 17:00 con la Strana Sensazione in Concerto, a seguire la Special Drawing Session del sensei Gen Sato condotta da Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria. Alle 18:30 il musical “Forever Juliet” a cura di Dance Company ASD, seguito da “Peter Pan e L’Isola che non c’è”, musical a cura di Arteinscena. Alle 19:30 Sfilata Art Fashion Dream. Alle 20:00 il sensei Katsumi Ono e Renato Novara (voce italiana di Tsubasa nel nuovo anime) si incontreranno nel talk condotto da Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria. In serata alle 21.30 il rapper e cantautore Dargen D’Amico, amatissimo dai ragazzi, terrà uno speciale Dj Set.
Nella Movie Zone alla Cittadella degli Artisti, dalle 17:00 in poi incontri con grandi nomi fra i quali il giornalista “penna” di “Focus” e “Esquire” Gabriele Ferrari, dal mondo del doppiaggio Lorenzo Scattorin (“The Last of Us”), David Chevalier (“Loki”), dai videogames il producer Fabio Cristi, il content creator cinematografico Gianni D’Arienzo. Alla Chiesa della Morte alle 18:00 Jessica Armanetti incontra la cantautrice Martina Attili, proveniente dall’edizione 2018 di X Factor, che sarà anche in concerto alle 20:00 sul palco dell’Hero Stage per presentare il nuovo album “Signorina Rivoluzione”.
Sull’Hero Stage alle 18:00 l’imperdibile MolFest Cosplay Contest con Shizuka Monica Borrelli e Vito Antonicelli a cura di Behind Animation e incontri a tema cosplay e videogiochi. Ai Cantieri Navali alle 19:00 esibizione del cantautore Mizio Vilardi con al piano Fabio di Liddo e poi a seguire stunt show, “Trinità e Bambino — Il Metatarso dei fagioli” con attività a tema dei film di Bud Spencer e Terence Hill, “Alice in un mondo tutto mio”, spettacolo a cura di Teatro dei Cipis. Al Torrione Passari ancora giochi di ruolo, un laboratorio di pittura di Miniature Fantasy e musica acustica al tramonto. In Artist Alley alle 18:30 i Meet&Greet con Gen Sato, Katsumi Ono e il doppiatore Renato Novara, voce italiana di Tsubasa nel nuovo anime e alle 20:00 con David Chevalier.
Si ricorda che dalle 17:00 alle 24:00 è disponibile il servizio gratuito “Park & Ride MolFest” di parcheggio e navetta per raggiungere comodamente l’area del festival.
Consultare il sito ufficiale per visualizzare la mappa completa dei parcheggi e delle fermate.
ORARI FESTIVAL:
Apertura festival dalle 17:00 alle 24:00 tutti i giorni. Inizio attività ore 18:00 tutti i giorni
MolFest al via:
a Molfetta parte l’attesissimo Festival della Cultura Pop
Dal 27 al 29 giugno
dalle 17.00 alle 24.00
Ingresso gratuito
Si inaugura venerdì alle ore 18.00 presso il Main Stage
Tra gli appuntamenti del primo giorno, il taglio del nastro
per la mostra di Paolo Barbieri,
MAURO REPETTO, icona della musica anni ‘90
i sensei GEN SATO E KATSUMI ONO
Gran finale di serata con il concerto degli OLIVER ONIONS insieme agli ANIMEniacs Corp.
Per l’occasione attivo il servizio gratuito “Park & Ride MolFest”
per parcheggio e navetta
Molfetta, 25 giugno 2025 – Torna MolFest, il festival della Cultura Pop: l’edizione 2025 prende ufficialmente il via venerdì 27 giugno a Molfetta (Ba), con un ricco programma di iniziative, incontri, mostre e spettacoli che animeranno la città per tutto il weekend. L’evento, a ingresso gratuito, è promosso dal Comune di Molfetta grazie al contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group.
Molfetta diventerà un grande spazio esperienziale fra scoperta e divertimento con la superficie delle aree triplicata che occuperà ben 145.000 mq.: dal fumetto ai videogames, dalle novità dell’Esport a incontri e approfondimenti culturali, senza dimenticare la musica che farà da colonna sonora a un festival per tutte le età.
Il claim scelto quest’anno è “Freedom – Libertà”, intesa come “la libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati”.
Il taglio del nastro è fissato alle 17:30 con l’apertura della mostra personale di Paolo Barbieri all’interno dell’Ex Palazzo Tributi. La sua arte dà forma all’immaginazione: uno straordinario viaggio tra miti, sogni e visioni di uno degli artisti italiani più amati e riconosciuti a livello internazionale nonché autore del manifesto di questa edizione. La cerimonia inaugurale proseguirà alle 18:00 sul Main Stage per concludersi alle 18:30 sul palco nell’area Secca dei Pali, sul lungomare di Molfetta, dove prenderà vita una delle grandi novità di MolFest 2025: la Hero Zone. Quest’area simbolica, al centro di un più ampio progetto di riqualificazione urbana del territorio, con la inaugurazione del venerdì 27 giugno, inizierà il suo cammino come luogo riqualificato e restituito alla città, pronta a scrivere nuove pagine di comunità, creatività e appartenenza.
Fra gli appuntamenti più attesi della prima giornata, l’incontro sul Main Stage alle 19.30 con Mauro Repetto, icona della musica anni ’90 che racconterà le origini degli 883, intervistato da Fabrizio Basso di SKY Tg24. Alle 21.30 i mitici i Oliver Onions con il loro nuovo spettacolo “Voice Orchestra”, accompagnati dall’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp. Dal Giappone due ospiti d’eccezione: alle 19:00, presso l’Artist Alley in Banchina San Domenico, si terrà un Meet & Greet con Katsumi Ono, regista e produttore di anime come Capitan Tsubasa – Junior Youth Arc, e Gen Sato, artista che ha contribuito allo sviluppo dello stile super-deformed e al successo di SD Gundam. Un’occasione unica per incontrare due protagonisti dell’animazione nipponica. Nella Chiesa della Morte alle 19.00 Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria presenterà “Ink Wars” insieme agli artisti dell’Artist Alley. Alle 19:30 Gabriele Peddes e Walter Leoni portano in scena “Freestory”, il format interattivo della collana Comics&Science di CNR Edizioni: una storia a fumetti prende forma sotto gli occhi del pubblico.
Tra attività, racconti, emozioni e memoria condivisa, la Hero Zone si accenderà di significati e storie, diventando uno spazio vivo e partecipato. Sull’ Hero Stage alle 18:30 “Il Giro di Basso” con Fabrizio Basso di SKY tg24 e i suoi ospiti Andrea Laffranchi del Corriere della Sera e Gabriele Peddes, a seguire l’esibizione della Nazione Essena, il concerto dei Donatori di Sangue Fidas Pugliese e uno showcase K-pop con KST K-pop Show Time.
Ai Cantieri Navali alle 19:00 Stunt Show e mini-training “Stunt Attack!” e alle 20.00 per “Trinità e Bambini – Il metatarso dei fagioli”, panel dedicato al mondo dei film cult, tra aneddoti e personaggi del cinema. Previsto anche il quiz “Sparala grossa”. Dalle 17:00 alle 24:00 nel Torrione Passari, area gioco di ruolo e laboratorio di pittura miniature; alle 20:30 aperitivo con musica acustica. Fumetto e illustrazione saranno grandi protagonisti all’Ex Palazzo Tributi, che ospiterà due mostre d’eccezione: oltre all’esposizione dedicata al maestro Paolo Barbieri, spazio a “Puglia Assemble”, con le opere di Alessio Fortunato, Andrea Dentuto e Alessandro Amoruso.
Anche quest’anno le associazioni, cuore pulsante di MolFest, animeranno il Village alla Banchina San Domenico con attività, dimostrazioni e momenti di dialogo. Cresce il numero di realtà coinvolte, tra cooperative, collettivi artistici e territoriali, che contribuiscono a un programma ricco e partecipato, fondato sui valori di inclusione, arte, sport, musica, gioco e teatro, per valorizzare la città e la sua identità. Grande partecipazione quest’anno da parte delle scuole del territorio di ogni ordine e grado: prezioso il loro contributo al festival con mostre, laboratori e attività che hanno messo in luce la creatività, l’impegno e lo spirito di collaborazione degli studenti.
Dalle 17:00 alle 24:00 sarà disponibile il servizio gratuito “Park & Ride MolFest” di parcheggio e navetta per raggiungere comodamente l’area del festival.
Consultare il sito ufficiale per visualizzare la mappa completa dei parcheggi e delle fermate.
ORARI FESTIVAL:
Apertura festival dalle 17:00 alle 24:00 tutti i giorni. Inizio attività ore 18:00 tutti i giorni
MolFest
L’Italia Pop si dà appuntamento a Molfetta
dal 27 giugno tre lunghi giorni di festa
con l’energia della Cultura Pop e il calore delle associazioni
27-28-29 giugno 2025
Molfetta (BA)
Ingresso gratuito
Nasce la HERO ZONE,
un’area dedicata agli eroi del nostro quotidiano
che si prendono cura della comunità
Tra i grandi ospiti:
UBALDO PANTANI
OLIVER ONIONS
DARGEN D’AMICO
GIORGIO VANNI & I FIGLI DI GOKU
con special guest AMMIRAGLIO MAX
MAURO REPETTO
KATSUMI ONO
GEN SATO
Molfetta, 18 giugno 2025 – Tutto pronto per la nuova edizione di MolFest, festival della Cultura Pop, festival che nasce dalla comunità e vive grazie alla sua energia: creato con la gente, per la gente.
L’evento, promosso dal Comune di Molfetta grazie al contributo della Regione Puglia e organizzato da LEG Live Emotion Group, si può definire un progetto collettivo, costruito con le persone e pensato per tutti, un festival che parla il linguaggio della sua città, perché nasce dal cuore della gente, insieme a chi la vive ogni giorno.
Dal 27 al 29 giugno, a ingresso gratuito, MolFest trasformerà Molfetta in un grande spazio di scoperta e divertimento: dal fumetto ai videogames, dalle novità dell’Esport a incontri e approfondimenti culturali, senza dimenticare la musica che farà da colonna sonora a un festival per tutte le età.
MolFest per l’edizione 2025 punta a un deciso upgrade e lo fa triplicando la superficie delle aree che diventa di ben 145.000 mq. Il pubblico potrà fare il pieno di tante novità, ricche e accattivanti esperienze.
A Secca dei Pali, sul litorale, ecco la Hero Zone, una delle più rilevanti novità di questa edizione della quale è la vera anima: un’area consacrata a chi ha scelto di dedicare la propria vita al bene della comunità e che rappresenta il vero spirito del festival “pensato dalla città per la città”. MolFest è il luogo dove chiunque può essere un supereroe: che si tratti di chi tutela la sicurezza e la collettività, o di chi, come le associazioni umanitarie, si dedica alla salute e al benessere degli altri, senza distinzioni di credo o orientamento politico. Un’occasione per riconoscere e valorizzare l’impegno di chi opera ogni giorno per il bene comune. Nella Hero Zone saranno presenti: Aeronautica, Marina Militare, Guardia Costiera, Polizia Penitenziaria Cinofila, Vigili del Fuoco, ASL Bari, Aero Club, Protezione Civile, Medici senza Frontiere, Amnesty International, Croce Rossa, Fidas, Avis e Pandora, con tantissime attività a misura di grandi e piccini. La Hero Zone non è soltanto un’area dedicata agli eroi che ogni giorno mettono la propria vita al servizio della comunità. È un vero e proprio viaggio esperienziale, pensato per far vivere in prima persona il valore del coraggio e del servizio. Grazie ai simulatori dell’Aeronautica Militare – che inaugurerà il festival con la sua Fanfara – e alle postazioni di realtà virtuale della Guardia Costiera, i visitatori potranno immergersi in esperienze uniche ed emozionanti. E le sorprese non finiscono qui. I più piccoli potranno incontrare i simpatici agenti a quattro zampe della squadra cinofila della Polizia Penitenziaria, mentre i Vigili del Fuoco daranno prova del loro addestramento con dimostrazioni coinvolgenti e spettacolari. La Marina Militare sarà presente con mezzi di soccorso in esposizione e tante attività esclusive, alcune delle quali ancora top secret. Un’esperienza ad alto impatto emotivo, pensata per tutte le età: per questo, si consiglia caldamente agli adulti di farsi accompagnare dai propri figli!
Il claim dell’edizione 2025 è “Freedom – Libertà”, ovvero “la libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati”.
Il Capitano Giorgio Vanni, uno dei grandi ospiti di MolFest, citando alcuni versi di una sua canzone, racconta cosa rappresenta per lui il tema del festival: “La libertà è un’avventura che non finisce mai. La libertà è una ricchezza, la risorsa più preziosa che abbiamo nella vita. Eppure, ancora oggi, troppe persone nel mondo soffrono perché non ne godono: per loro, la libertà è un bene da conquistare, una meta lontana. Questo è profondamente ingiusto e doloroso. Noi, al momento, siamo fortunati: viviamo in un paese dove la libertà è un diritto riconosciuto. Ma non possiamo mai dare per scontato questo diritto. La libertà, anche se garantita, resta una conquista da proteggere ogni giorno”.
Emozionanti le parole di Fiorella Grillo che si fa portavoce della Lega Del Filo d’Oro: “La Lega Del Filo d’Oro, presente alla seconda edizione del MolFest, ha piacere di coniugare il tema della “Libertà” (Freedom) intesa come possibilità di autonomia di vita. La nostra esistenza, nella sua grande bellezza, è ricca di percorsi non sempre facilmente percorribili. A volte può risultare facile abbandonare le armi della lotta e rassegnarsi al destino, specie se non favorevole. Ma nei nostri 60 anni di storia associativa abbiamo imparato a non mollare mai. Le sfide possono diventare conquiste. I limiti diventano punti di partenza. Gli obiettivi diventano raggiungibili perché letti e misurati esattamente sulla persona. È la persona al centro della nostra mission. Vista nella sua libertà di espressione, anche se attraverso strade più complesse”.
L’inaugurazione di MolFest 2025 è fissata per venerdì 27 giugno alle ore 18:00 con l’apertura della mostra di Paolo Barbieri, autore del manifesto di questa edizione e star internazionale dell’illustrazione, allestita all’interno dell’Ex Palazzo Tributi. Sarà un’occasione speciale per ammirare dal vivo le opere del maestro, celebre in tutto il mondo per il suo stile unico e visionario.
Il giorno seguente, sabato 28 giugno alle 18:00 presso la Chiesa della Morte, Barbieri incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo libro edito da Lo Scarabeo “Gatti. Leggende e Misteri”: una raccolta suggestiva in cui il talento dell’artista apre le porte del sogno e della fantasia a questi simpatici felini da sempre avvolti da un’aura di magia e mistero, insieme agli affermati titoli per gli amanti della mitologia greca pubblicati da Bonelli Editore “L’Odissea” e “Favole degli dei”. A seguire firmacopie in collaborazione con Libreria Pagina Tre. Un doppio appuntamento imperdibile per chi ama l’arte, la letteratura fantasy e, naturalmente, i gatti!
MolFest vanta un ricco caleidoscopio di ospiti: fra questi il già citato Capitano Giorgio Vanni, insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e Special Guest Ammiraglio Max; i mitici Oliver Onions con l’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp; il rapper, cantautore e produttore Dargen D’Amico in uno speciale dj set; l’icona della musica anni ‘90 Mauro Repetto che racconterà le origini degli 883; Martina Attili, cantautrice romana proveniente dall’edizione 2018 di X-Factor; il comico e imitatore Ubaldo Pantani, reduce dal successo del “GialappaShow” e “Che Tempo che fa”. E non finisce qui: direttamente dal Sol Levante arriveranno due sensei d’eccezione, ovvero Katsumi Ono, regista e storyboard artist, produttore di anime di successo quali “Capitan Tsubasa – Junior Youth Arc”, remake del leggendario “Holly e Benji” e Gen Sato, che ha fortemente influenzato lo sviluppo dei personaggi super-deformed (SD) e ha contribuito alla nascita del fenomeno SD Gundam. A coronare il tutto Renato Novara che ha prestato la voce proprio a Tsubasa Ozora (Oliver Hutton) nell’anime “Captain Tsubasa – Junior Youth Arc”.
Le associazioni, autentiche protagoniste del festival, saranno presenti lungo tutto il percorso dell’evento, con il loro cuore pulsante nel Village allestito presso la Banchina San Domenico: un punto di incontro e condivisione, ricco di attività, dimostrazioni e momenti di dialogo con il pubblico. Molfest sarà un laboratorio condiviso che celebra la creatività, la partecipazione e l’identità di Molfetta. Il suo motore saranno le persone: associazioni, cooperative, collettivi artistici e realtà territoriali, quest’anno ancora più numerose rispetto alla prima edizione, che daranno vita a un programma ricco e partecipato. I progetti selezionati rispecchiano appieno i valori della manifestazione, abbracciando temi quali inclusione, benessere, intrattenimento, arte, sport, musica, gioco e teatro. Ogni iniziativa è stata progettata su misura per valorizzare la città e i suoi spazi, grazie al contributo attivo di chi ha partecipato alle assemblee e alle candidature. Fra le associazioni presenti, solo per citarne alcune: Lega Del Filo d’Oro; Apertamente, con un’esibizione coinvolgente dedicata a persone con disabilità; Namas Yoga (per bambini e famiglie); Palantir; per il teatro e gli spettacoli itineranti in strada: Collettivo Magnitudo, Teatro dei Cipis, Arterie Teatro e Il Carro dei Comici; Melphicta nel Passato, con rievocazioni storiche e macchine d’assedio giganti; Molfetta Giovanile ASD (street soccer); Splash Comics, con una caccia al tesoro in città.
Grande partecipazione quest’anno da parte delle scuole del territorio di ogni ordine e grado, le quali hanno fornito un prezioso contributo alla realizzazione del festival con mostre, laboratori e attività che hanno messo in luce la creatività, l’impegno e lo spirito di collaborazione degli studenti. Tra queste, l’I.C. Manzoni – Poli che ha realizzato installazioni artistiche che decoreranno i balconi di corso Dante, con il titolo: “MolFest la città tra scuola e fumetti”; la scuola secondaria di primo grado Corrado Giaquinto con la realizzazione dell’opera “Case di Carte”; l’I.C. Scardigno Savio che presenterà il 27 giugno lo spettacolo teatrale “L’Orma” e il 28 giugno il musical “Grease: il Ritorno della Brillantina”; l’I.C. San Giovanni Bosco con la realizzazione di due mostre “Liberiamo la fantasia per essere uomini liberi” e “Pensiero e Azione in libertà”.
L’universo videogames è in piena ascesa, grazie alle importanti collaborazioni con brand quali Riot Games, Qlash, PG Esports e ProGaming Italia i quali, riconoscendo la crescita del festival, contribuiranno allo sviluppo di un settore che ambisce ad andare oltre la semplice esperienza Esport, diventando un punto di riferimento per i tanti appassionati. Tra le varie attività proposte all’interno dell’area Esport troveranno spazio le iniziative legate al mondo Riot Games e al Circuito Tormenta, con League of Legends e Valorant protagonisti di sfide aperte, mini-tornei e momenti di gioco libero. L’area sarà inoltre arricchita da numerose postazioni free-to-play con titoli per tutte le età. A rendere ancora più speciale il tutto, l’esclusiva area experience “Spirit Blossom Beyond”, ispirata alla nuova stagione di League of Legends, in uno scenario immersivo e onirico nel cuore dell’universo Riot. La Sala dei Templari per l’occasione dunque si trasformerà nel regno degli Esport, mentre a Palazzo Ex Tributi ProGaming Italia sarà presente con un nuovo format competitivo, il primo torneo itinerante che porta gli esports nelle principali fiere di settore.
La Board Game Zone, a cura di Ludo Labo, team cresciuto professionalmente attraverso l’organizzazione di Play – Festival del Gioco, si svilupperà in Banchina Seminario con tre principali novità: un’area dedicata dove incontrare gli autori e scoprire direttamente da loro i titoli che hanno creato, aree originali e innovative grazie a nuove collaborazioni che porteranno esperienze inedite e un torneo al giorno con in palio, per ogni giornata, 2 biglietti omaggio per l’evento Play – Festival del Gioco (dal 10 al 12 Aprile 2026 a Bologna Fiera). Il Gioco di Ruolo avrà il suo punto di riferimento nel suggestivo Torrione Passari trasformato per l’occasione in uno spazio dedicato a sessioni, dimostrazioni e avventure per giocatori di ogni livello.
Nella meravigliosa cornice della Banchina San Domenico via libera all’arte, al fumetto e all’illustrazione con l’immancabile Artist Alley: tanti saranno gli artisti pugliesi dal mondo del fumetto e dell’illustrazione, ma anche provenienti da altre regioni d’Italia, pronti a svelare i segreti del loro mestiere e dare consigli tra cui Alessio Fortunato, Andrea Dentuto, Alessandro Amoruso, Elena Vitagliano, Vincenzo Federici e Alessandro Miracolo.
Fumetto e illustrazione saranno grandi protagonisti all’Ex Palazzo Tributi, che ospiterà due mostre d’eccezione: oltre all’esposizione dedicata al maestro Paolo Barbieri, spazio a “Puglia Assemble”, con le opere di Alessio Fortunato, Andrea Dentuto e Alessandro Amoruso.
Nell’imperdibile Movie Zone alla Cittadella degli Artisti si terranno talk e incontri tra cinema, serie TV, videogiochi, fumetti e anime con grandi nomi quali il collettivo Critico Assoluto (fondato da Riccardo Suarez, Ross Caputo e Rocco Garzetti) e il doppiatore Lorenzo Scattorin, voce di Joel Miller di “The Last of Us”. Dal mondo degli effetti speciali, Sergio Stivaletti, genio del make up cinematografico che per oltre trent’anni ha dato vita a incubi e meraviglie con i suoi effetti speciali, lavorando accanto a registi del calibro di Dario Argento, Michele Soavi, Lamberto Bava, Roberto Benigni e Gabriele Salvatores.
Tornano a MolFest gli amici della redazione di Comics&Science, la prestigiosa collana di CNR Edizioni che ha rivoluzionato il modo di raccontare la scienza… a fumetti. Protagonisti saranno Gabriele Peddes, illustratore e pioniere dello scribing, e Walter Leoni, celebre fumettista umoristico: insieme porteranno sul palco “Freestory”, un format interattivo originale in cui il pubblico potrà vedere nascere, sotto i propri occhi, una vera storia a fumetti.
L’Ospedaletto dei Crociati si trasforma nel cuore pulsante della suggestione e del mistero con la straordinaria Magic Coast: qui il pubblico non sarà semplice spettatore ma protagonista di incantate avventure ispirate alle saghe letterarie e cinematografiche più amate, vivendo emozioni uniche e indimenticabili.
A questa magia si aggiunge la novità dell’Area Fantasy, un vero e proprio viaggio immersivo che porterà grandi e piccoli a esplorare mondi fantastici e storie epiche, tra incantesimi, eroi e leggende senza tempo.
E come se non bastasse, le onde del mare di Molfetta si animano di incanto e fascino: ammalianti creature popoleranno la Baia delle Sirene, pronte a incantare e sorprendere tutti con la loro presenza fatata.
Tra le nuove aree, quella dei Cantieri Navali che sarà animata da attività a tema dei film della celeberrima coppia Bud Spencer-Terence Hill con Marcello Vicini e il suo docu-romanzo a tema, il leggendario stuntman Ottaviano Dell’Acqua e Alberto Baldisserotto, fumettista e illustratore del graphic novel prequel di “Lo Chiamavano Trinità”.
Emanuela Carbonara seguirà il progetto che mira a valorizzare i giovani artisti del territorio che, come lo scorso anno, coloreranno la città: presso i Cantieri Navali sarà possibile ammirare murales digitali e illustrazioni dedicate ai personaggi più famosi del mondo dei comics, che declineranno il claim di questa edizione in tutte le sue sfumature, mentre Corso Dante vedrà gli artisti impegnati nella tematizzazione dei locali e delle attività in sinergia con gli esercenti. Nella Sala dei Templari infine, prenderà vita una mostra dal forte impatto visivo ed emotivo che metterà in dialogo la contemporaneità della Esport Zone con l’eleganza delle belle arti, in un contrasto creativo tutto da esplorare. Al centro un solo tema: la libertà, espressa attraverso tecniche diverse, originali e multiformi. Un progetto che è insieme visione, partecipazione e bellezza.
Le Associazioni Cosplay saranno come sempre presenti, portando colore, creatività e passione tra sfilate, incontri e l’immancabile Cosplay Contest della domenica sul nuovissimo Hero Stage, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i nomi più noti del settore, tra cui Doriana Santorsola, Raffaella Nicolosi e Federica Palmisano, in arte Domadraghi Cosplay – vincitrice del titolo Grand Champion agli Europei di Parigi nel 2023 e che saranno anche protagoniste di panel dedicati, in cui condivideranno con il pubblico trucchi, esperienze e segreti del mestiere, offrendo uno sguardo diretto sul dietro le quinte di questa affascinante arte. Torna anche il K-pop targato KST – Kpop Show Time, con tante sorprese e momenti da vivere insieme all’insegna di musica, energia e passione per la cultura coreana. Imperdibile l’appuntamento con il K-pop Contest, uno spettacolo carico di ritmo, talento e coinvolgimento. Il divertimento scende dal palco e invade le strade di Molfetta con l’energia travolgente della Miwa Street Band, pronta a coinvolgere il pubblico con musica, ritmo e spettacolo itinerante.
MolFest avrà il piacere di ospitare anche importanti firme del giornalismo italiano: tra quelle già confermate Andrea Laffranchi del Corriere della Sera, Maurizio Di Fazio, penna dell’Espresso, del Venerdì di Repubblica e del Fatto Quotidiano, Fabrizio Basso di SKY Tg24, Attilio Romita, volto noto del TG di Rai1.
La crescita di un festival si vede anche attraverso i partner e i media-partner ed è per noi fonte di grande soddisfazione avere Radio Norba, simbolo di eccellenza nella comunicazione, quale Main Media Partner ufficiale del festival.
Sarà disponibile il servizio Park & Ride MolFest gratuito per parcheggio e navetta, maggiori informazioni in merito sono disponibili sul sito www.molfest.it e nel file allegato.
MolFest è un grande abbraccio popolare fatto di partecipazione e passione!
ORARI FESTIVAL:
Apertura festival dalle 17 alle 24 tutti i giorni. Inizio attività ore 18 tutti i giorni
MolFest – il Festival della Cultura Pop
27-28-29 giugno 2025
Molfetta (BA)
Ingresso gratuito
La città di Molfetta si prepara a raccontare storie di mare,
tradizioni, saperi e sogni per tre lunghi giorni di festa
Tra i grandi ospiti Giorgio Vanni & I Figli di Goku
con Special Guest Ammiraglio Max,
gli Oliver Onions con gli ANIMEniacs Corp.
l’eclettico rapper e cantautore Dargen D’Amico
e dalla tv il comico imitatore Ubaldo Pantani
Direttamente dal Sol Levante
arrivano i due grandi Sensei dell’animazione
Katsumi Ono e Gen Sato
Molfetta, 8 maggio 2025 – Si scaldano i motori per la nuova edizione di MolFest, festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group che si terrà a Molfetta (BA) i prossimi 27, 28 e 29 giugno all’insegna del tema “Freedom – Libertà”, intesa come “la libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati”.
Dopo il successo della prima edizione, il festival mira a confermare e superare i risultati ottenuti, operando un upgrade che ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico ancor più vasto e variegato. Fra le peculiarità dell’evento, sarà fondamentale anche quest’anno la massiva partecipazione delle associazioni del territorio, le quali, oltre a essere andate oltre ogni aspettativa, hanno dimostrato un enorme senso di coesione presentando progetti pensati per l’interesse comune e non per i singoli obiettivi, così come l’adesione delle scuole di ogni ordine e grado, elementi essenziali dello sviluppo della manifestazione, e gli esercenti locali, con un prezioso appoggio al progetto. Tutto questo, unitamente alla Hero Zone, l’area consacrata a chi ha scelto di dedicare la propria vita al bene della comunità, rappresentano in modo unico il vero spirito di un festival “pensato dalla città per la città”, e costituiscono la vera anima dell’evento. MolFest è il luogo in cui tutti possono essere supereroi, sia che si preoccupino della sicurezza della collettività, tra cui Marina Militare, Aeronautica Militare, Guardia Costiera, Polizia Locale di Molfetta, l’ASL Dipartimento di Prevenzione e gli immancabili Vigili del Fuoco, sia che, come le associazioni umanitarie, si occupino della salute del prossimo, senza distinzione e credi politici. Molfetta, ancora una volta, è pronta a trasformarsi per tre giorni nell’Isola che non c’è, un luogo incantato dedicato alla Cultura Pop, alla condivisione e alla libertà.
A firmare il manifesto è il maestro Paolo Barbieri, star internazionale dell’illustrazione che ha collaborato e realizzato le copertine per autori del calibro di George R. R. Martin, Umberto Eco, Marion Zimmer Bradley, Cassandra Clare, Alberto Angela, Valerio Massimo Manfredi, Wilbur Smith – per citarne alcuni – e già creatore dell’onirico manifesto di Falcomics 2024 per il circuito C.F.C.
L’inaugurazione è prevista per il 27 giugno alle ore 18:00 con l’apertura della mostra del maestro Barbieri all’interno del Museo – Pinacoteca del Seminario Vescovile. Ad onorarci della sua presenza ci sarà anche il maestro Maurizio Manzieri, uno dei più importanti esponenti dell’illustrazione mondiale.
Il festival è anche grandi ospiti, dal Capitano Giorgio Vanni, insieme alla sua ciurma I Figli di Goku e Special Guest Ammiraglio Max, ai mitici Oliver Onions con il nuovo spettacolo insieme all’ensemble vocale degli ANIMEniacs Corp, fino ad arrivare allo stile unico di Dargen D’Amico, capace di fondere rap e musica colta. Come se non bastasse, Mauro Repetto, icona della musica anni ‘90, ci racconterà le origini degli 883 che hanno regalato al pubblico successi indimenticabili come “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” e “Sei un mito”. Dal mondo della tv, troveremo il comico imitatore Ubaldo Pantani, attualmente nel cast di “GialappaShow” e “Che tempo che fa”, e l’attore e comico Marco Marzocca, noto per i suoi ruoli iconici in televisione e teatro e per la storica partecipazione a “La TV delle Ragazze”.
A chiudere questa carrellata di grandi nomi, due ospiti d’eccezione provenienti dal Sol Levante: Katsumi Ono, regista e storyboard artist, produttore di anime di grande successo come “Captain Tsubasa – Junior Youth Arc”, remake del leggendario anime sul calcio conosciuto come il mitico “Holly e Benji”; Gen Sato, celebre illustratore, character designer, mecha designer, mangaka e animatore, che ha fortemente influenzato l’evoluzione dei personaggi super-deformed (SD) e ha contribuito alla nascita del fenomeno degli SD Gundam. A coronare il tutto Renato Novara che, tra le numerose produzioni del piccolo e grande schermo a cui ha partecipato, ha prestato la voce proprio a Tsubasa Ozora (Oliver Hutton) nel celebre anime “Captain Tsubasa – Junior Youth Arc”.
Per la felicità degli amanti dei Board Games, MolFest ospiterà Play – Festival del Gioco, il più grande evento ludico d’Italia. Anche l’universo videogames è in piena ascesa, grazie alle importanti collaborazioni con brand quali Riot Games, Qlash, PG Esports e ProGaming Italia i quali, riconoscendo la crescita del festival, contribuiranno allo sviluppo di un settore che ambisce ad andare oltre la semplice esperienza Esport, diventando un punto di riferimento per i tanti appassionati.
Torna a MolFest lo spazio dedicato all’arte al fumetto e all’illustrazione: l’Artist Alley, curata da Giovanni Zaccaria, in arte Zeth Castle, che vedrà la presenza di tanti artisti pugliesi, dalle collaborazioni con importanti case editrici italiane ed estere ai profili emergenti e indie.
Imperdibile la Movie Zone, con i suoi talk e gli incontri tra cinema, serie TV, videogiochi, fumetti e anime sempre più interconnessi. Tra i prestigiosi nomi: il collettivo Critico Assoluto, fondato da Riccardo Suarez, Rossa Caputo e Rocco Garzetti, e Lorenzo Scattorin, voce di Joel Miller di “The Last of Us”.
Presente all’appello la redazione del progetto Comics&Science, la prestigiosa collana di CNR Edizioni che ha rivoluzionato il modo di raccontare la scienza attraverso il linguaggio del fumetto. Protagonisti di questa edizione saranno Gabriele Peddes, illustratore e pioniere dello scribing, e Walter Leoni, celebre fumettista umoristico. Comics&Science presenterà Freestory, format interattivo originale nel quale il pubblico avrà la possibilità di veder nascere sotto i propri occhi una vera storia a fumetti.
Tra le nuove aree del festival va citata quella dei Cantieri Navali, animata da attività ispirate ai film di Bud Spencer e Terence Hill con Marcello Vicini e la sua crew e da spettacoli che useranno l’ambiente circostante come scenografia naturale, e quella legata all’Ospedaletto dei Crociati, in cui suggestione e mistero daranno vita alla Magic Coast con il pubblico protagonista di incantate avventure. Immancabili le Associazioni Cosplay con il loro colore, le sfilate e il tradizionale appuntamento con il Cosplay Contest di domenica sul Main Stage. Tra tradizioni, modernità e suggestioni, arrivano le ultime tendenze dell’universo K-Pop, grazie alla partecipazione di KST Show Time, che saprà trascinare il pubblico a tempo di musica e balli.
Un festival va creato ma anche raccontato, perciò con grande soddisfazione siamo lieti di annunciare la presenza, presso l’area di Approdo Sant’Andrea, di Radio Norba, simbolo di eccellenza nella comunicazione, quale Main Media Partner ufficiale del festival. MolFest avrà il piacere di ospitare anche importanti firme del giornalismo italiano: tra quelle già confermate, Sergio De Nicola, inviato e conduttore del Tg2, Maurizio Di Fazio, penna dell’Espresso, del Venerdì di Repubblica e del Fatto Quotidiano, Fabrizio Basso di SKY Tg24, Attilio Romita, volto noto del TG di Rai1.
Il commento dell’Amministrazione Comunale: “Ormai ci siamo. Il Molfest sta tornando. E con lui tornano i sorrisi, le mani alzate al cielo, i colori che invadono le strade, la musica che unisce, le parole che raccontano storie, culture, sogni. Ci prepariamo a vivere una nuova, attesissima edizione del festival della cultura pop e dell’inclusione, un evento che non è solo spettacolo, ma è incontro, condivisione, libertà. Molfetta si fa palcoscenico di emozioni. Le vie della città si aprono per accogliere tutti: chi arriva da vicino, chi da lontano, chi viene per curiosità e chi perché sa già che, al Molfest, si respira qualcosa di unico. È la magia di una comunità che si ritrova e si riconosce, nella diversità, nella creatività, nell’abbraccio collettivo dell’arte e dell’umanità. L’anno scorso eravamo in 70mila. Settantamila cuori che hanno battuto insieme per giorni indimenticabili. Quest’anno, tutto ci dice che saremo ancora di più. Perché quando qualcosa nasce dal desiderio sincero di unire e far sentire tutti parte dello stesso sogno, cresce, si moltiplica, travolge. Questa nuova edizione sarà ancora più imponente, ancora più divertente, ancora più coinvolgente. Un vortice di eventi, performance, incontri, suoni e visioni che ci sorprenderanno, ci faranno riflettere, ridere, emozionare. Perché Molfest non è solo un festival, è un’esperienza da vivere con ogni senso, con ogni parte di sé. E allora ci vediamo dove l’energia è contagiosa e l’entusiasmo diventa casa: al Molfest”.
“La costruzione di un festival come MolFest è per noi molto più di un progetto: è un rituale collettivo, un viaggio corale che ci ricorda quanto sia potente l’unione di visioni, competenze, sogni”, raccontano Tania Ferri, Elisabetta De Luca e Sandro Giacomelli, soci fondatori di LEG, e proseguono: “È un momento in cui l’energia creativa si sprigiona, le idee si incontrano e si trasformano in esperienze capaci di accendere emozioni autentiche. MolFest non è solo pianificazione e logistica: è un atto d’amore verso il territorio, è passione che si fa concreta, è cultura che si intreccia con la vita delle persone. Dietro ogni scelta, ogni incontro, ogni dettaglio, c’è una comunità che lavora con dedizione e spirito condiviso. Ci siamo noi, certo, ma ci sono soprattutto le tantissime associazioni, i cittadini, gli artisti, i volontari, che con generosità e talento hanno deciso di esserci. È una rete viva, che respira con la città e per la città, unita dal desiderio di valorizzarne le potenzialità, di darle voce attraverso il linguaggio dell’arte, della musica, dell’innovazione e della cultura pop. MolFest è il calore del sole che ci tiene uniti, è lo sguardo verso il mare, vasto e aperto, che ci ispira a sognare in grande e a costruire insieme un evento di tutti. È un modo per restituire alla città ciò che ogni giorno ci regala: bellezza, accoglienza, creatività. A tutte le persone che stanno condividendo con noi questo cammino, va il nostro più sincero grazie, alle Associazioni, alle scuole, al gruppo di lavoro C.F.C. e LEG, all’Amministrazione Comunale e all’Amministrazione Regionale, agli artisti, ai partner, alla città che ci accoglie. Insieme stiamo dando forma a qualcosa di speciale: un festival che vuole sorprendere, coinvolgere, emozionare. Un festival che nasce dal cuore e parla al cuore”.
Con grande soddisfazione, il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo riferisce che: “Molti mi indicano come l’ideatore di Molfest, ma la verità è che io stesso mi ci sono trovato dentro, quasi rapito dal suo spirito. Ho ascoltato le antiche pietre di Molfetta sussurrare storie di mare, di genti e di una magia che fiorisce una volta l’anno: Molfest. Non è una semplice fiera, non un torneo: è l’intreccio vivo delle anime della città, un arazzo vibrante di tradizioni, saperi e sogni condivisi. Si narra che il cuore di Molfest nasca dall’incontro di spiriti affini, un evento alchemico dove, come due essenze preziose, questi si mescolano, sprigionando una scintilla di novità che trasforma e arricchisce entrambi. Questa è la vera anima della festa: un portale aperto a ogni molfettese e a chiunque voglia unirsi, per immergersi in giorni di pura condivisione e gioia. E così, come antichi maestri calafati plasmano con cura la nave per il viaggio, noi artefici di questa magia tessiamo l’ordito e la trama di Molfest, animati dal desiderio di festeggiare con gli amici di sempre e con i nuovi compagni di viaggio. Nel cuore pulsante del festival sorge la ‘Hero Zone’: non guerrieri in armatura, ma coloro che con nobiltà d’animo e silenzioso coraggio dedicano la vita al bene comune. Le loro storie si intrecciano, creando un legame invisibile ma forte, un filo dorato che unisce la nostra comunità. La leggenda narra che, come una melodia incantata nella notte stellata, la festa esploda in musica, in incontri fugaci ma profondi, in attività uniche che danzano nell’aria. Per tre giorni, la gioia sarà la nostra guida, un sentimento magico che speriamo avvolga ogni cuore, trasformando l’ordinario in un sogno ad occhi aperti. Se non ci credete, venite a trovarci. Ci troverete lì, uniti dalla voglia di raccontare una storia che profuma di casa, di semplicità, una storia che sa di pane e marmellata”.
UN VIAGGIO DENTRO IL FESTIVAL
MolFest punta a crescere e lo fa triplicando la superficie che quest’anno diventa di ben 145.000 mq. con una marea di novità. Questo nuovo appuntamento promette di essere ancor più ricco e accattivante, con più spazi, più esperienze, più emozioni e un’attenzione particolare alla valorizzazione del territorio, attraverso il prezioso contributo delle associazioni locali – quest’anno ne saranno presenti addirittura 90 – e delle scuole di ogni ordine e grado. MolFest allarga i suoi orizzonti e porta la sua magia ben oltre i confini del centro storico, tramutando i luoghi simbolo di Molfetta in tanti nuovi mondi da scoprire.
Paolo Gualdi
La Sala dei Templari si trasformerà nella zona dedicata agli ESPORT in cui il videogioco diventa molto più di un semplice passatempo: un’occasione unica per incontrarsi e condividere momenti indimenticabili. Supportata da Riot Games, sarà realizzata un’area Esport nella quale si potrà vivere in prima persona l’emozione dei tornei gratuiti del Circuito Tormenta, con i nuovi ed entusiasmanti formati 1v1 e 2v2 su League of Legends e Valorant. Con la collaborazione di Qlash è stato preparato un setup professionale da gaming e oltre 20 console Sony PlayStation 5 per giocare e divertirsi con Fall Guys, eFootball, Astro e Rocket League. Sarà possibile riscoprire anche i classici senza tempo come biliardino e scacchi, perfetti per creare momenti autentici tra generazioni diverse. Sarà un’occasione speciale per abbattere barriere, promuovere l’inclusione e scoprire il vero significato della sana competizione e della condivisione. Ma non solo: l’esperienza di League of Legends uscirà dagli ambienti canonici per invadere pacificamente, grazie alle moltissime community che hanno accettato l’invito, le strade di MolFest e le spiagge della città per suggestivi happening al tramonto. E per finire alla grande, SPIRIT BLOSSOM, ultima novità targata Riot.
Alessandro Fazzi
Il cuore pulsante di Molfest sono le persone: associazioni, cooperative, collettivi artistici e realtà territoriali che, ancora più numerose rispetto alla prima edizione, daranno vita a un programma ricco e partecipato. I progetti selezionati, sempre più in sintonia con gli asset valoriali della manifestazione, abbracciano inclusione, benessere, intrattenimento, arte, sport, musica, gioco e teatro. Ogni iniziativa è stata costruita su misura per valorizzare la città e i suoi spazi, animati da chi ha contribuito attivamente alla progettazione attraverso assemblee e candidature. Novità di quest’anno è la nuova area fantasy, che porterà grandi e piccoli in un viaggio tra le saghe letterarie e cinematografiche più amate. Molfest è un laboratorio condiviso che celebra la creatività, la partecipazione e l’identità di Molfetta.
Vito Ballarino
Per la seconda edizione del MolFest gli esercenti locali si rendono partecipi all’evento, allestendo le proprie attività tematizzandole per l’occasione. Un team di artisti molfettesi sta producendo una serie di illustrazioni di personaggi relativi al mondo geek, illustrazioni che verranno riprodotte e permetteranno un’immersione totale nel clima festoso per chi si recherà presso le realtà commerciali nelle vicinanze delle manifestazioni del MolFest.
Dopo solo un anno il MolFest è diventato un evento cult tra le proposte culturali molfettesi, coprendo grandi aree della città, e per questo oltre 15 attività presenti specie su Corso Dante, Banchina San Domenico (e non solo!) sono state coinvolte e si sono mostrate ben felici di partecipare attivamente all’evento. In queste zone protagoniste delle manifestazioni organizzate, le varie realtà commerciali presenti allestiranno i propri locali ed i propri dehors riproponendo un clima simile ad un parco a tema, facendo respirare quell’aria di festa sin dalla settimana precedente all’inizio del MolFest e rendendo ancora più immersiva e suggestiva l’esperienza per tutti: famiglie, grandi e piccini. Aerografie, vetrofanie, poster e pannelli, qualsiasi tipo di riproduzione verrà utilizzata per la tematizzazione, andando a valorizzare le illustrazioni del team di disegnatori locali capeggiati da Emanuela Carbonara, un “Artist Alley” composto da giovani ragazzi talentuosi che sta mettendo a disposizione il proprio estro artistico tenendo presente gli spazi degli esercizi locali, rendendo l’allestimento efficace, sinergico ed armonioso. Le illustrazioni prodotte ovviamente riguarderanno il mondo dei comics, dei manga, degli anime, dei videogiochi, delle serie TV e dei film di genere che tanto appassionano e tanto fanno ormai parte del linguaggio comune e del nostro vivere quotidiano. Questo è un esempio virtuoso di come il MolFest stia diventando parte della tradizione della città e stia riunendo diverse generazioni per un unico gioioso scopo: la realizzazione di una grande festa per tutti.
Marcello Del Rosso
Molfest cresce. E lo fa partendo da un tema, che ci piace declinare nella libertà del fare, propria delle associazioni, dello spirito dello stare insieme per libera scelta, per degli obiettivi condivisi, con l’energia che questo può sviluppare. L’edizione 2025 promette di essere ancora più grande e più coinvolgente di quella precedente, con maggiori possibilità e coinvolgimento della città di Molfetta, dei suoi cittadini e di tutto il tessuto delle associazioni che già ha partecipato in maniera splendida alla passata edizione, contribuendo a trasformare, nei giorni 27-28-29 giugno la città in un cosmo coinvolgente dove ogni angolo della città racconta una storia diversa. L’area espositori si espande e accoglie una miriade di stand tra fumetti, gadget e abbigliamento a tema, senza dimenticare una golosa proposta gastronomica tra sapori italiani e specialità internazionali. Il cuore commerciale del festival batte forte anche grazie alla partecipazione entusiasta delle realtà locali. L’Area Games torna a raccogliere tutte le associazioni del territorio, intenzionate a coinvolgere in molti modi diversi chi parteciperà all’evento in gioco e attività che hanno nello stare insieme e nel giocare insieme la loro cifra più forte, torna a essere la capitale del gioco da tavolo, con l’inconfondibile tocco di Play – Festival del Gioco, il più grande evento ludico d’Italia. Molfest sarà, ancora una volta, un momento imperdibile per lo stare insieme così come lo intendiamo, scegliendo liberamente di metterci in gioco, aprirci agli altri e confrontarsi, passando tempo insieme e conoscendo mdi e persone, dello stare insieme, che non conoscevamo. Quest’anno aggiungiamo all’Area Games tre importanti novità: la presenza di alcuni autori di gioco nell’area stessa; la possibilità di partecipare a tornei, a iscrizione gratuita, che permetteranno di vincere biglietti omaggio per la prossima edizione di Play; la possibilità di giocare, grazie ad accordi con alcune realtà locali, anche in zone vicine all’area, in modo e a progetti originali. Play On Tour è l’avventura ludica itinerante di Play. Il nostro modo di tenere occupati i Moongha in attesa di Play. L’obiettivo è portare un po’ di Play nei vari festival, con la voglia di mettersi in gioco anche fuori dalla nostra solita sede. Uno spazio dedicato al gioco e ai giocatori.
Domenico Reggio
Torna a MolFest anche lo spazio dedicato all’arte, al fumetto e all’illustrazione: l’Artist Alley, nella splendida cornice della Banchina San Domenico a due passi dal mare, vanterà la presenza di tanti artisti pugliesi, impegnati a diversi livelli nel mondo del fumetto e dell’illustrazione più in generale, dalle collaborazioni con importanti case editrici italiane ed estere (addirittura arrivando agli Stati Uniti e Giappone), ai profili emergenti e indie. Quest’anno si estende la possibilità di partecipazione anche ad artisti provenienti da altre regioni d’Italia, per sottolineare lo straordinario spirito di accoglienza che da sempre caratterizza la Puglia. Hanno già confermato la loro presenza: Alessio Fortunato, Andrea Dentuto, Nicola Sammarco, Alessandro Amoruso, Daniele Musashi Son Ciciriello, Vincenzo Viska Federici, Andrea Scoppetta, Alessandro Ranaldi, Alessandro Miracolo, Carlo Cid Lauro, Emanuele Ercolani, Giuseppe Sansone, Rossella Pannyloo Panaro, Sara Torre, Maria Malika Roberto, Licia Cascione, Lucia Siciliani, Dario Costantino, Alessandro De Donato, Andrea Caradonna. È proprio il caso di dirlo: ne vedrete delle belle! Assisterete alla magia dei fogli che si riempiono di splendidi disegni, potrete vedere all’opera grandi artisti e chiedere loro consigli e trucchi del mestiere, potrete chiedere commission, sketch e anche imparare qualcosa di più sul mondo del fumetto.
Giovanni “Zethone” Zaccaria
In un panorama di cultura pop sempre più interconnesso fra i vari media, la Movie Zone vuole riflettere con i suoi talk e i suoi incontri un contesto in cui i confini fra cinema, serie TV, doppiaggio, videogiochi, fumetti e anime sono sempre più fluidi e sfumati. Perché essere amanti della cultura pop significa, innanzitutto, essere persone entusiaste e curiose sempre pronte a scoprire nuovi punti di vista sia su quello che si ama già che su quello che non si conosce ancora. Tra gli ospiti che interagiranno sul palco: Lorenzo Scattorin, voce di Joel Miller di “The last of us”; Giovanni Santonocito di Slim Dogs Production; Gianni D’Arienzo, protagonista del format DAG (Devi Assolutamente Guardarlo), Gabriele Niola, critico e giornalista cinematografico, Gabriele Ferrari, penna di “Focus”, “Oggi” ed “Esquire”, Fabio Cristi, giornalista, producer e docente di Game Production presso NABA ed Event Horizon School, il collettivo Critico Assoluto, fondato da Riccardo Suarez, Rossa Caputo e Rocco Garzetti. La missione della Movie Zone è proprio questa: saziare il vostro entusiasmo e la vostra curiosità!
Andrea Bedeschi
Al festival tornerà anche la redazione del progetto Comics&Science, la prestigiosa collana di CNR Edizioni che ha rivoluzionato il modo di raccontare la scienza attraverso il linguaggio del fumetto. Protagonisti di questa edizione saranno Gabriele Peddes, illustratore e pioniere dello scribing, e Walter Leoni, celebre fumettista umoristico. Due nomi di punta del panorama creativo italiano che, con il loro talento, trasformeranno il palco del festival in un laboratorio narrativo dove la scienza prende vita tra disegni, storie e ironia. Il cuore della partecipazione di Comics&Science sarà Freestory, un format interattivo originale nel quale il pubblico avrà la possibilità di veder nascere sotto i propri occhi una vera storia a fumetti. Un evento che celebrerà il sapere come racconto, la curiosità come motore, il fumetto come ponte tra mente e immaginazione. Un appuntamento imperdibile per chi crede che la cultura possa essere pop.
Jacopo Peretti Cucchi
MolFest – il Festival della Cultura Pop
27-28-29 giugno 2025
Molfetta (BA)
Ingresso gratuito
Ecco i nomi dei primi grandi ospiti:
Sul Main Stage sbarcano Giorgio Vanni & I Figli di Goku
con Special Guest Ammiraglio Max
Dal Giappone arrivano due grandi Sensei dell’animazione:
Katsumi Ono e Gen Sato
Decolla la partnership con il colosso dei videogiochi:
RIOT GAMES in tour nella ESPORT Area
Molfetta, 17 aprile 2025 – Ecco i nomi dei primi grandi ospiti che saranno presenti all’edizione 2025 di MolFest, festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group che si terrà a Molfetta (BA) i prossimi 27, 28 e 29 giugno, all’insegna del tema “Freedom – Libertà”, intesa come “la libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati”.
A infiammare il Main Stage ci penserà il Capitano Giorgio Vanni, pirata d’eccellenza, iconico interprete e autore, insieme al compagno di avventure Max Longhi, di tantissime sigle televisive: Pokemon, Dragonball, One Piece, per citarne alcune che sono ormai diventate veri e propri inni generazionali. Il viaggio del Capitano e dell’Ammiraglio non si è mai arrestato: lo scorso anno, infatti, a celebrare il successo di questo lungo percorso artistico, è arrivata la nuova raccolta di 17 brani originali di alcune fra le sigle più famose insieme all’inedito “Uno di noi” che dà il titolo al progetto, in CD e per la prima volta in vinile, pubblicato da Sony Music. Attesissimo a Molfetta, Giorgio Vanni si esibirà insieme alla sua fedele band I Figli di Goku, con Special guest Ammiraglio Max.
Per i fan dell’animazione del Sol Levante, grazie alla preziosa collaborazione con Edoardo Serino, arriveranno dal Giappone due ospiti d’eccezione:
Katsumi Ono, regista e storyboard artist, da anni impegnato nella direzione e produzione di anime di grande successo come Captain Tsubasa (Junior Youth Arc), remake del leggendario anime sul calcio con protagonisti Tsubasa Ozora (in Italia conosciuto come il mitico Holly), Genzo Wakabayashi (alias Benji), Kojiro Hyuga (Mark Lenders) e tutti gli altri amatissimi personaggi della serie.
Nella sua carriera il maestro ha diretto altre importanti serie tra cui il popolarissimo Yu-Gi-Oh (Yu-Gi-Oh! 5D’s, Yu-Gi-Oh! ARC-V, Yu-Gi-Oh! VRAINS), Symphogear G, Isekai Izakaya: Japanese Food From Another World, Skeleton Knight in Another World, infondendo sempre la sua visione fortemente dinamica e votata all’action, senza dimenticare l’introspezione dei personaggi. Il Sensei sarà a disposizione per speciali meet & greet, firmare autografi e raccontare a tutto il pubblico la sua esperienza e il legame speciale con Tsubasa.
Gen Sato, celebre illustratore, character designer, mecha designer, mangaka e animatore, conosciuto per il suo stile distintivo che ha fortemente influenzato l’evoluzione dei personaggi super-deformed (SD) in anime e videogiochi e che ha contribuito alla nascita del celebre fenomeno degli SD Gundam, per i quali è considerato una sorta di fondatore artistico.
Nel corso della sua carriera ha collaborato come key animator, direttore dell’animazione, character designer per importanti studi di animazione, lasciando il segno in produzioni iconiche come: Pokémon XY, Pokémon Black & White, Pokémon Journeys, Naruto Shippuden, Dragon Ball Super e Dragon Ball Z: Battle Of Gods, Mobile Suit Gundam III, Gatchaman, SD Gundam, Sailor Moon Crystal, Digimon Adventure tri.: Reunion, Digimon Adventure tri: Loss, Digimon Fusion, Digimon Ghost Game, Digimon Universe: Appli Monsters, Cells at Work, Gaiking: Legend of Daikū-maryū, Galaxy Express 999, Komi Can’t Communicate.
Lo stile di Sato, dall’inconfondibile fluidità, è diventato sinonimo di garanzia in decine di produzioni animate, anche recentissime come Urusei Yatsura (Lamù), Sword Art Online Alicization e Shaman King. Il Sensei sarà a disposizione, oltre che per incontrare i fan e firmare autografi, compatibilmente con le richieste e le possibilità, anche per eventuali commission.
Grandi novità anche per gli appassionati dei videogames, che a Molfetta diventano molto più di un semplice passatempo, trasformandosi in un’occasione unica per incontrarsi e condividere momenti indimenticabili, grazie alla presenza di partner d’eccezione come RIOT GAMES, uno dei più importanti publisher di videogiochi al mondo, che anche quest’anno conferma la fiducia nei confronti del festival espandendosi nella nuovissima ESPORT AREA.
In quest’area dedicata, i visitatori potranno vivere in prima persona l’emozione dei tornei gratuiti del Circuito Tormenta, supportato da RIOT GAMES, con i nuovi ed entusiasmanti formati 1v1 e 2v2 su League of Legends e Valorant. QLASH e C.F.C. hanno preparato setup professionali da gaming e oltre 20 console Sony PlayStation 5 per giocare e divertirti con Fall Guys, eFootball, Astro e Rocket League. Il pubblicò avrà la possibilità di riscoprire anche classici senza tempo come biliardino e scacchi, perfetti per creare momenti autentici tra generazioni diverse.
MolFest – il Festival della Cultura Pop
27-28-29 giugno 2025
Molfetta (BA)
Ingresso gratuito
Molfetta è pronta a trasformarsi
per tre giorni nell’Isola che non c’è:
scuole e associazioni sempre più protagoniste.
Molfetta, 31 marzo 2025 – Cresce l’attesa per la nuova edizione di MolFest, festival della Cultura Pop promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group, che si terrà a Molfetta (BA) i prossimi 27, 28 e 29 giugno all’insegna del tema “Freedom – Libertà”, intesa come “la libertà di essere sé stessi, nel totale rispetto degli altri e senza timore di essere giudicati o osservati”.
Le realtà del territorio si stanno preparando ad essere protagoniste della manifestazione anche attraverso appuntamenti mirati con la Direzione Artistica dell’evento e con le Istituzioni. In quest’ottica, dopo gli importanti approfondimenti con le Istituzioni e Forze dell’Ordine, quest’anno ancor più coinvolte con numerose attività, venerdì scorso si sono svolti gli incontri con le scuole di Molfetta e con le tante associazioni legate all’arte e allo spettacolo che arricchiranno con la loro presenza il vasto programma in preparazione. In mattinata, in una gremita Sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico, il Direttore Artistico di MolFest, Gianluca Del Carlo, insieme alla Dirigente del Comune di Molfetta Lidia De Leonardis e al Sindaco Tommaso Minervini, si è confrontato con gli studenti degli Istituti Comprensivi di Molfetta: le Primarie, le Secondarie di primo e secondo grado (tra cui l’Istituto “Amerigo Vespucci”, il Liceo Artistico “Mons. Antonio Bello”, il Liceo Fornari, l’ITET “Gaetano Salvemini”) hanno infatti presentato tante e costruttive idee, dimostrando quanto i ragazzi siano entusiasti di essere parte sempre più attiva dell’evento. Da sottolineare il profondo senso di appartenenza alla città e i valori come la salvaguardia all’ambiente come, ad esempio, l’uso di action figure prodotte con materiale da riciclo, trasformando quindi bottiglie e cartoni in… supereroi!
Nel pomeriggio invece, nella Sala Conferenze Sede Comunale di Via Martiri di Via Fani si è svolta una vera e propria “chiamata alle arti” delle associazioni dello spettacolo e del teatro da parte del gruppo di lavoro che sta pianificando l’evento, con l’intervento dell’Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta Anna Capurso.
Moltissime le proposte ormai sempre più in linea con lo spirito dell’evento, dallo street soccer a spettacoli che valorizzeranno i patrimoni della città fino ad arrivare a J box live, novità assoluta che scopriremo insieme nei giorni del festival.
È con grande soddisfazione che il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo ammette: “Ogni passo verso il prossimo Molfest è carico di emozioni e meraviglia, e gli incontri avuti in questi giorni con scuole, associazioni e istituzioni hanno rafforzato la consapevolezza di quanto questo evento sia un punto di riferimento per l’intera città, con gli studenti che hanno risposto con entusiasmo e creatività all’invito a proporre idee e le associazioni che, con il loro calore e le numerose adesioni, hanno confermato la voglia di crescere insieme. Importante anche l’incontro con le Forze dell’Ordine e tutte le Istituzioni che hanno confermato la volontà di contribuire alla messa a terra di un evento a misura di grandi e piccini, unendosi a questo racconto collettivo che ci vuole portare verso l’Isola che non c’è, quel luogo tra fantasia e realtà dove il suono della parola ‘Libertà’ crea una melodia unica con i termini ‘fiducia’ e ‘rispetto reciproco’. Magari, tutti insieme, possiamo fare in modo che questa Isola diventi reale”.
Il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini sottolinea:
“MolFest sta tornando e l’entusiasmo che si respira tra le scuole, le associazioni del territorio, gli operatori del teatro e le istituzioni pubbliche è palpabile. Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 70.000 persone, quest’anno andremo a consolidare il festival popolare dell’inclusione e della coesione, unico in Puglia tanto da divenire attività sperimentale finanziata dalla Regione, su proposta del Presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, Saverio Tammacco. Questo festival popolare è una vera e propria manifestazione collettiva vivente dell’inclusione, un momento in cui la comunità si unisce per promuovere valori fondamentali come la solidarietà, la diversità e l’accoglienza e, in questo, devo ringraziare la proponente del Festival, la dirigente Lidia de Leonardis, che ha proposto la potenzialità e l’unicità di una manifestazione di questa portata, Gianluca Del Carlo, direttore artistico e gli assessorati coinvolti coordinati da Anna Capurso (Socialità), Caterina Roselli (Giovani), Giacomo Rossiello (Turismo). L’energia e la passione che tutti stanno dimostrando sono un segno tangibile dell’importanza di questo evento. Gli studenti, i docenti, i giovani talenti, le istituzioni pubbliche stanno collaborando per creare un programma ricco di iniziative, laboratori e attività interattive col pubblico che coinvolgeranno tutti, dai più piccoli ai più grandi. Ogni attività è pensata per stimolare la creatività, favorire l’incontro e abbattere le barriere, rendendo MolFest un grande contenitore di esperienze condivise, far conoscere le realtà associative e culturali del territorio e queste confrontarsi con eventi nazionali e promuovere un messaggio di inclusione che va oltre i confini della città. Ringrazio i Consiglieri comunali che sostengono, con responsabilità l’azione amministrativa, tutti gli assessori e gli amministratori delle aziende comunali che quotidianamente operano per la città”.
Molfest
27-28-29 giugno 2025
Molfetta (BA)
MolFest – Festival della Cultura Pop
dopo il trionfo della prima edizione è pronto a tornare a giugno:
un’esplosione di arte, divertimento e creatività!
“FREEDOM – LIBERTÀ”
è il tema della nuova edizione
“I sognatori hanno i piedi ben piantati nelle nuvole…
ed è proprio per questo che vedono più lontano!”
Con oltre 60 associazioni
e il manifesto ufficiale del Maestro Paolo Barbieri
Ingresso gratuito
Molfetta, 20 febbraio 2025 – MolFest riaccende la passione per la cultura pop! Dopo una prima edizione straordinaria, a giugno torna a emozionare con tre giorni di arte, spettacolo e divertimento.
Promosso dal Comune di Molfetta e organizzato da LEG Live Emotion Group, MolFest, festival della Cultura Pop, ha registrato nel 2024 oltre 70.000 presenze certificate. Un pubblico entusiasta ha invaso le vie della città e il suggestivo lungomare, immerso tra le bellezze naturali e storiche locali. Con numerose aree tematiche e oltre 100 eventi, la manifestazione ha trasformato Molfetta in un vivace palcoscenico di emozioni, colori e creatività per tre giorni indimenticabili.
MolFest è l’unico evento di settore capace di mettere al centro il cuore pulsante del territorio: le associazioni. Sin dal suo debutto, ha visto la partecipazione attiva di oltre 40 realtà associative, oggi cresciute a più di 60, che con passione e dedizione lavorano in sinergia per dare vita a un programma ricco di laboratori, performance, attività ludiche e culturali per tutta la famiglia. Grazie al loro contributo, MolFest non è solo un grande evento di intrattenimento, ma anche un potente strumento di aggregazione e crescita sociale, capace di valorizzare l’identità e le peculiarità di questa perla dell’Adriatico e di promuovere la sensibilizzazione su temi di grande rilevanza per la comunità.
Se l’inizio di questa grande e coraggiosa avventura lo scorso anno fu all’insegna della “gentilezza”, attraverso il claim “Kindness”, stavolta sarà “FREEDOM (LIBERTÀ)” il tema centrale attorno al quale ruoterà il programma: la libertà di essere sé stessi innanzitutto, nel totale rispetto degli altri ma senza timore di essere giudicati o osservati. Ogni essere umano è unico, difendere la sua unicità è il punto di partenza per garantire la libertà propria e degli altri: il festival si fa interprete di questo concetto che, oltre a essere una regola aurea di vita, sarà la solida base sulla quale si fonderà il lavoro di preparazione dell’evento.
L’immagine del manifesto che avrà il compito di raccontare il tema di questa edizione è stata affidata alle sapienti mani del maestro Paolo Barbieri, star internazionale dell’illustrazione che ha collaborato e realizzato le copertine per autori del calibro di George R. R. Martin, Umberto Eco, Marion Zimmer Bradley, Cassandra Clare, Alberto Angela, Valerio Massimo Manfredi, Wilbur Smith – per citarne alcuni – e già creatore dell’onirico manifesto di Falcomics 2024 per il circuito C.F.C.
Gianluca Del Carlo, ideatore e direttore artistico del Festival, si fa portavoce di tutto lo staff organizzativo dichiarandosi entusiasta di affrontare questa nuova sfida:
“La bellezza dell’amicizia sta nel ritrovarsi, anche dopo tanto tempo, come se il tempo non fosse mai passato. È la sensazione che ho provato nei giorni scorsi, tornando a Molfetta per accettare con entusiasmo la direzione artistica dell’edizione 2025. Un incarico di grande responsabilità per un evento in costante crescita, reso possibile dall’energia e dalla passione condivisa da tutti coloro che lo animano. L’obiettivo è chiaro: dare vita a una manifestazione dedicata alla cultura pop, capace di coniugare intrattenimento, inclusività e valorizzazione delle realtà locali in un format unico e vincente. In quest’ottica, la scelta del claim di quest’anno è stata affidata a un artista di straordinario talento. Grazie all’eccellente staff con cui collaboro da anni, al prezioso contributo delle associazioni del territorio e ai festival pugliesi con i quali stiamo già costruendo sinergie, sono certo che raggiungeremo gli ambiziosi obiettivi condivisi con l’amministrazione, per la quale non conta solo il risultato finale ma anche il percorso che ci porterà a realizzarlo. MolFest 2025 sarà il festival di tutti e con tutti, aperto a chiunque voglia offrire un contributo costruttivo e in sintonia con la sua anima. Un evento che sogna di diventare un punto di riferimento per la cultura pop in Puglia, attraverso esperienze ludiche e interattive. D’altronde, i sognatori hanno i piedi ben piantati nelle nuvole… ed è proprio per questo che vedono più lontano!”
“MolFest 2025: tre giorni di incontri, attività performative, culture popolari, attivazione di comunità fra la città, le strade e le persone che le vivono”, commenta il Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, “Un Festival immaginifico che regala sogni e recupera le origini, che porta, nelle strade e sui palchi, i protagonisti della cultura popolare attraverso il fumetto, la musica, il gioco, il cosplaying. I luoghi molfettesi del Festival sono i presidi, che oggi rappresentano un nuovo modo di ridisegnare riti e feste. Festa/festival di comunità è una nuova idea di welfare, che si propone di rinnovare governance territoriali e legami sociali per immaginare l’infrastruttura e relazioni in grado di rendere le società più coese e capaci di cambiare. La collaborazione tra il Comune e C.F.C., il Direttore Artistico Gianluca Del Carlo e LEG Live Emotion Group apre le porte del proprio laboratorio per raccontare cosa significhi costruire un processo culturale dal basso, mettersi realmente in ascolto delle persone, dei gruppi, dei territori, provando a confrontare esigenze, creatività e idee. L’Amministrazione Comunale vuole creare con la comunità e la rete di prossimità un progetto socio-culturale inclusivo e partecipato.”
Il successo di MolFest è testimoniato dall’ampia copertura mediatica ottenuta già dalla sua prima edizione, con un forte coinvolgimento di media partner radiotelevisivi e la presenza di firme prestigiose del giornalismo nazionale. Testate e agenzie autorevoli, tra cui Rai, Adnkronos, Sky TG24, hanno raccontato l’evento, contribuendo a posizionarlo tra i principali appuntamenti di riferimento per l’entertainment e il turismo di settore in Puglia. Una risonanza mediatica che ha consolidato MolFest come un festival di grande impatto nel panorama nazionale.
La nave di MolFest è dunque pronta a salpare, carica dell’originalità del suo modello di festival: una formula in cui la condivisione delle idee è la colonna portante della sua affermazione, insieme all’ambizione nel portare avanti i valori che la contraddistinguono sin dal suo inizio.
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